Comunicati stampa
Le PMI italiane potrebbero aumentare il proprio indebitamento fino a 103 miliardi di euro mantenendo un grado di rischiosità contenuto
Milano, 15 gennaio 2018 – Le innovazioni tecnologiche possono impattare in maniera profonda sul settore bancario, in particolare sulle attività che riguardano la concessione di crediti e finanziamenti alle imprese, permettendo di rendere più rapide e certe le decisioni sui profili di rischio dei richiedenti. Ne è un esempio il cosiddetto Instant credit, un processo che permette di ricevere in tempi rapidi un finanziamento, solitamente di un importo massimo predefinito, grazie a un’attività di screening e di autorizzazione veloce perché basata su un modello di scoring evoluto che analizza in tempo reale i dati dell’azienda. Cerved, la data driven company italiana, investe da tempo nello sviluppo di piattaforme tecnologiche a supporto di questa nuova frontiera, che se una parte guarda al Fintech e alla necessità di profilare il merito creditizio dei richiedenti finanziamenti, dall’altra conferma l’importanza di recuperare informazioni affidabili, certe e in tempi brevi.