06 MARZO 2025
Contratti di sviluppo e il Mini Contratti di sviluppo sono due strumenti di incentivazione gestiti da Invitalia per sostenere investimenti di grandi dimensioni con un focus strategico sull’innovazione e la crescita in diversi settori.
I Contratti di sviluppo sono un incentivo rivolto a investimenti di almeno 20 milioni di euro nei settori industriale, agro-industriale, turistico e di tutela ambientale. L’importo minimo si riduce a 7,5 milioni di euro per progetti di trasformazione di prodotti agricoli e per progetti turistici localizzati nelle aree interne del Paese o che prevedono il recupero di strutture dismesse.
I Mini Contratti di sviluppo sono un incentivo specifico per investimenti tra 5 e 20 milioni di euro destinati allo sviluppo o alla produzione di tecnologie critiche nei seguenti ambiti:
Soggetti beneficiari e requisiti
I Contratti di sviluppo possono essere realizzati da una o più imprese, italiane o estere, di qualsiasi dimensione. È prevista anche la possibilità di realizzare il programma di sviluppo in forma congiunta, attraverso il ricorso al contratto di rete.
I beneficiari delle agevolazioni si distinguono in:
I Mini Contratti di sviluppo sono rivolti a imprese di tutte le dimensioni ubicate nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Le imprese devono essere regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese, e disporre di almeno due bilanci approvati e depositati alla data di presentazione della domanda.
Progetti ammissibili
I Contratti di sviluppo sono il principale strumento di agevolazione per investimenti produttivi strategici e innovativi di grandi dimensioni.
Finanziano programmi di sviluppo nei seguenti ambiti:
Nell’ambito di questi programmi, possono essere finanziati anche progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, nonché opere infrastrutturali, nei limiti previsti dalla normativa di attuazione.
I Mini contratti di sviluppo finanziano piani di investimento che, attraverso lo sviluppo e/o la fabbricazione delle tecnologie critiche previste dal Regolamento STEP o lo sviluppo della relativa catena del valore, siano in grado di favorire la sicurezza degli approvvigionamenti nonché la resilienza e la produttività del sistema.
I piani di investimento devono concernere i seguenti settori:
Agevolazione e stanziamento
A partire dal 2014 per i Contratti di Sviluppo sono stati erogati oltre 17 miliardi di euro.
Le agevolazioni sono concesse in diverse forme, anche combinabili tra loro:
L’entità delle agevolazioni varia in base alla tipologia di progetto, alla localizzazione dell’iniziativa e alla dimensione dell’impresa. L’ammontare e la forma dei contributi vengono definiti durante la fase di negoziazione.
Per i Mini Contratti di sviluppo la dotazione finanziaria è pari a 300 milioni di euro.
Le agevolazioni consistono in un contributo a fondo perduto, con le seguenti percentuali di copertura delle spese ammissibili:
Presentazione della domanda
Le domande per i Mini contratti di sviluppo possono essere presentate entro le ore 12:00 dell’8 aprile 2025.
Lo sportello per la misura Contratti di sviluppo rimane aperto fino a esaurimento dei fondi disponibili.
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