In un mercato digitale in cui i brand competono ogni giorno sempre di più per conquistare l’attenzione, la differenza la fa chi riesce a trasformare un click in una relazione. Le landing page sono spesso uno step cruciale di questo processo, lo step che inserisce il prospect in un funnel o lo trasforma direttamente in un contatto.
Che tu stia promuovendo un nuovo servizio, una consulenza o un prodotto, la logica è la stessa: ogni euro investito in advertising ha bisogno di una destinazione precisa e ottimizzata. Una landing page ben progettata ti permette di massimizzare le performance del tuo budget di marketing, raccogliere lead qualificate e costruire relazioni che durano nel tempo.
Le landing page sono l’estensione naturale di ogni campagna adv perché guidano l’utente verso un’azione chiara: compilare un form, scaricare un contenuto o richiedere un contatto commerciale.
Usale soprattutto quando:
Ogni annuncio pubblicitario fa una promessa. Quando l’utente clicca, si aspetta di ritrovarla nella pagina di destinazione. La coerenza tra messaggio dell’annuncio e contenuto della landing è il message match: un principio semplice ma potentissimo.
Se l’utente legge “Prova gratuita di 30 giorni” sull’annuncio e poi atterra su una pagina generica, l’interesse iniziale può essere scalfito da dubbi e domande. Se invece trova la stessa headline, lo stesso tono e una CTA coerente, la continuità narrativa lo rassicura e lo porta più vicino alla conversione.
La value proposition è il cuore di ogni landing page efficace. È ciò che risponde, in pochi secondi, alla domanda che ogni visitatore si fa: “Perché dovrei scegliere questo prodotto, questo servizio, questo fornitore?”
Una proposition vincente:
Per un’azienda o un brand questo significa differenziarsi non con la promessa “siamo i migliori”, ma con un valore concreto e misurabile: “Riduci i tempi di gestione del 30% con il nostro software per studi professionali”.
Una buona landing non è un collage di elementi grafici, ma una sequenza logica di copy efficaci ed elementi persuasivi che guidano l’attenzione. Quali ingredienti non possono mai mancare? Se volessimo sinteticamente schematizzare la struttura di una landing potremmo individuare i seguenti elementi:
1. Hero section con headline, value proposition e CTA ben visibili;
2. Immagini di alta qualità, realistiche e coerenti con l’offerta;
3. Sezione di approfondimento per spiegare come funziona il prodotto o servizio;
4. Social proof (recensioni, loghi di clienti, casi reali): il 70% degli utenti si fida delle opinioni di altri;
5. CTA ripetuta e visibile anche da mobile, per evitare dispersioni;
6. Assenza di distrazioni: niente menu o link esterni che facciano uscire l’utente (utilizzare le FAQ quando c’è bisogno di fornire informazioni di dettaglio particolarmente.
Fondamentale è anche l’ottimizzazione del form di contatto, se previsto. È qui che si gioca la capacità di generare nuove lead. Non esiste una lunghezza ideale di un form, ma è buona regola chiedere solo le informazioni realmente indispensabili e non rinviabili a un secondo momento. Se nella fase di dimostrazione dell’interesse al visitatore viene richiesto un numero eccessivo di informazioni, rispetto al valore che percepisce, questo lo spingerà ad abbandonare.
Altre best practice:
Una landing page funziona se inserita dentro un funnel di conversione progettato con logica e coerenza. Ogni fase del funnel — dall’advertising alla compilazione del form — deve essere pensata come una tappa di un unico viaggio, dove ogni elemento (messaggio, visual, call to action) porta l’utente un passo più vicino all’obiettivo.
Progettare un funnel significa costruire un ecosistema misurabile, dove ogni passaggio — dall’ad al lead — può essere ottimizzato con dati reali.
Questo consente di capire quali campagne generano contatti di qualità, quali landing convertono di più e dove si perde valore lungo il percorso.
Per una piccola o media impresa, costruire landing page efficaci è solo il primo passo: il vero salto di qualità arriva quando la landing si inserisce in un funnel di conversione progettato in modo strategico. In questo modo, ogni euro investito in advertising non si disperde, ma trova un percorso chiaro che accompagna il prospect dal primo click fino alla richiesta di contatto.
Quando la landing e il funnel lavorano insieme, il marketing smette di essere un costo e diventa un motore di crescita: un sistema che acquisisce contatti qualificati, alimenta il CRM, testa nuove proposte e massimizza il ritorno di ogni campagna. È così che le aziende e i brand possono competere in modo più efficace, convertire meglio e crescere più velocemente.
Il team di Pro Web Digital Consulting può aiutarti a progettare landing page e funnel su misura per massimizzare le conversioni delle tue campagne pubblicitarie.
Dalla strategia CRO all’ottimizzazione delle performance ADV, costruiamo insieme un sistema che genera risultati misurabili e lead di qualità.
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